pill testing
loc. s.le m. inv. Procedura di analisi e accertamento della pericolosità delle sostanze stupefacenti presenti nelle droghe di sintesi. ◆ C’è una sola certezza in Italia sul pill testing: fa discutere. E molto. Perché chi lo attacca non usa mezze misure né mezzi termini. E chi lo difende lo fa con la consapevolezza dell’audacia del mezzo in nome di una prevenzione di frontiera, necessaria. L’Osservatorio europeo sulle droghe di Lisbona ha dato il suo via libera a questo esame delle pasticche di droga chimica, ecstasy in una parola, come forma di prevenzione per i ragazzi più giovani. (Alessandra Arachi, Corriere della sera, 2 novembre 2001, p. 17, Cronache) • Nel corso del convegno, che si conclude oggi all’Astoria Palace, è stato fatto un sondaggio lampo fra gli oltre cento intervenuti a proposito del pill testing, il controllo sulla pericolosità delle pasticche di ecstasy. Si è dichiarato contrario a questo tipo di iniziativa, svolta nella maggior parte dei casi da organizzazioni di volontariato, il 63 per cento dei gestori di locali notturni. (Isabella Napoli, Repubblica, 6 novembre 2001, Palermo, p. V) • In molti paesi europei il pill testing è parte integrante delle politiche di riduzione del danno, in nome della repressione dell’uso delle sostanze e la ricerca delle stesse nei liquidi biologici. (Enrico Fletzer, Liberazione, 30 aprile 2008, p. 19, Cronaca).
Espressione ingl. composta dai s. pill (‘pasticca’) e testing (‘prova, verifica’).