piloro
pilòro s. m. [dal lat. tardo pylorus, che è dal gr. πυλωρός «portiere», comp. di πύλη «porta» e ὁράω «guardare»]. – In anatomia, l’orifizio attraverso il quale lo stomaco comunica col duodeno, caratterizzato dalla presenza di un anello muscolare (sfintere pilorico della vecchia terminologia) funzionante come una valvola che permette, con ritmo intermittente, il passaggio del chimo dallo stomaco al duodeno. In anatomia comparata, l’orifizio che, negli artropodi e in altri invertebrati, mette in comunicazione l’intestino di origine mesodermica con quello proctodeale.