pintadera
〈pintadħéra〉 s. f., spagn. [der. di pintado «dipinto»]. – 1. In paletnologia, nome di stampi di argilla con disegni di vario genere, che si trovano nell’ambito di culture neolitiche, spec. dei Balcani, ma anche in epoche successive (attualmente sono usati dagli Indiani dell’America del Sud per ornarsi il corpo di pitture). 2. estens. Nell’uso attuale, denominazione degli stampi con cui, presso alcune popolazioni, vengono impresse decorazioni su dolci, sul pane e sim.