pinupismo
s. m. (iron.) Tendenza all’esibizione ostentata della bellezza e della procacità femminile. ◆ contro donne infertili e tecnorapine, contro l’aborto e contro l’inseminazione le truppe teocons sguinzagliano opinionisti facondi e invasati e di un argomento squisitamente femminile dissertano, discutono, discettano loro, maschi di Chiesa con chissà quale Edipo irrisolto nascosto nell’intimo. Costrette fra gallismo di provincia e reprimende bacchettone, tra pinupismo dilagante e richiami all’ordine (del sacro focolare e della santa fertilità: l’epidurale, che scandalo!) le donne non possono neppure contare sulla politica (Guido Caserza, Sicilia, 19 dicembre 2006, p. 24, Cultura&Spettacoli).
Derivato dalla loc. s.le ingl. pin-up (‘ragazza procace e avvenente’) con l’aggiunta del suffisso -ismo.