piombare¹ [der. di piombo] (io piómbo, ecc.). - ■ v. intr. (aus. essere) 1. [di indumenti, cadere a piombo: questa giacca piomba bene, male] ≈ cadere, cascare. 2. a. [cadere dall'alto con moto improvviso e violento, spec. seguito dall'avv. giù: l'auto è piombata giù dal ponte] ≈ cadere giù, cascare, piovere, precipitare. b. (estens.) [dirigersi con impeto su qualcuno o qualcosa, con la prep. su o seguito dalla perifr. prep. addosso a: p. con violenza su qualcuno; gli agenti gli piombarono addosso e lo fermarono] ≈ avventarsi, balzare, buttarsi, gettarsi, lanciarsi, precipitarsi. ↑ scaraventarsi. 3. (fig.) a. [di persona, giungere improvvisamente, con la prep. in: p. in casa altrui] ≈ piovere. b. [di cosa, accadere all'improvviso, inaspettatamente, seguito dalla perifr. prep. addosso a: gli è piombata addosso una bella scocciatura] ≈ cadere, cascare, piovere. 4. (fig.) [venire a trovarsi improvvisamente in una condizione diversa da quella solita, per lo più negativa, con la prep. in: p. nella miseria, nella disperazione] ≈ cadere, precipitare. ↑ sprofondare. ■ v. tr. [far cadere d'improvviso, con la prep. in: la perdita del lavoro l'ha piombato in una situazione tristissima] ≈ gettare, precipitare, ridurre. [⍈ ARRIVARE]