piombino2
piombino2 s. m. [dim. di piombo]. – 1. Piccolo pezzo di piombo, come quelli che si cucivano entro l’orlo di indumenti (per es., vestiti, giacche) perché stessero ben tesi. Anche, ciascuno dei piccoli elementi in piombo, di dimensioni e forma variabili, che vengono fissati dai pescatori alla lenza per mantenerla in acqua verticalmente distesa e perché non sia mossa dalle correnti, o all’orlo inferiore di una rete per tenerla tesa verticalmente sott’acqua; piombini a battello, quelli costruiti in modo da ruotare su sé stessi e da esercitare scarsa resistenza quando la lenza è trainata in acqua. 2. Cilindretto di piombo che serve a sigillare un plico, un involto, un pacco postale, un collo di spedizione o altro, detto anche piombo; munito longitudinalmente di due fori in cui sono fatti passare gli spaghi che serrano l’oggetto, viene schiacciato con apposite tenaglie che gli imprimono una particolare impronta, sicché non è possibile manometterlo senza che ciò risulti evidente. 3. Proiettile di piombo per fucile ad aria compressa (soprattutto nel tiro a segno). 4. a. Pezzo di piombo avente la forma di un solido di rivoluzione fissato all’estremità del filo a piombo; per estens., il filo a piombo stesso o l’archipendolo: controllare col p. la dirittura di un muro. In topografia, p. ottico, dispositivo che sostituisce il filo a piombo, usato per mettere in stazione uno strumento su un punto determinato del terreno; è costituito da un prisma che devia di 90°, nell’oculare di un piccolo cannocchiale fissato al basamento dello strumento, l’immagine proveniente da un picchetto infisso nel terreno. b. Semplice scandaglio marino, formato di una palla di piombo fissata all’estremità di una corda. 5. Altro nome, meno com., del fusello per merletti: trina a piombini. 6. Sinon. di romano2, il peso scorrevole della stadera. 7. Asticciola di legno con punta metallica costituita da una lega di piombo e di stagno (e chiamata anche stilo di piombo), con cui nel Medioevo e nel Rinascimento l’artista soleva tracciare l’abbozzo di un disegno o di una miniatura: se ... volessi tor via alcuno segno fatto per lo detto p., togli una poca di midolla di pane e fregavela su per la carta, e torrai via quello che vorrai (Cennini).