pipe-line
〈pàip làin〉 (o pipeline) locuz. ingl. [comp. di pipe «tubo» e line «linea»] (pl. pipe-lines o pipelines 〈... làin∫〉), usata in ital. come s. f. – 1. Impianto di trasporto in condotta di petrolio grezzo o di suoi derivati liquidi dai luoghi di produzione ai porti di caricamento, dai porti di scarico alle raffinerie, ecc.; è equivalente all’ital. oleodotto. 2. Nell’organizzazione industriale (per analogia con la struttura lineare e il modo di funzionare di un oleodotto), modalità di organizzazione dei flussi di produzione in cui i pezzi da lavorare passano tutti per una sequenza prefissata di centri di lavoro e, via via che un pezzo passa da un centro al successivo, un nuovo pezzo viene messo in lavorazione nel centro diventato libero; è detta anche modalità di produzione a flusso zero. 3. In informatica, tecnica di elaborazione parallela, nella quale i varî blocchi elaborativi sono separati da opportuni elementi di memoria in modo da poter operare simultaneamente su blocchi di dati diversi.