pipino
s. m. e agg. (f. -a). – Nome con cui furono chiamati, in tono ora scherz., ora spreg. e polemico, dagli avversarî e da una parte della stampa degli anni ’20 del Novecento, gli aderenti e fautori, detti anche pipisti, del Partito Popolare Italiano (allora indicato con le sigle PP o PPI, lette pipì), fondato su un programma d’ispirazione cristiana da Luigi Sturzo nel 1919. Come agg., relativo a tale partito.