piretoterapia
piretoterapìa s. f. [comp. del gr. πυρετός «febbre» e terapia]. – Nel linguaggio medico, trattamento terapeutico aspecifico, attualmente abbandonato, consistente nel provocare un aumento transitorio e ripetuto della temperatura corporea, al fine di determinare nell’organismo reazioni difensive o modificazioni dei tessuti utili a superare il processo morboso o a facilitare l’azione di altri farmaci; si attuava somministrando per via parenterale determinate sostanze chimiche, inoculando il plasmodio della malaria, con bagni caldi, ecc.