pistola fumante
loc. s.le f. In senso figurato, prova certa e obiettivamente verificabile. ◆ a prescindere da ogni pregiudizio, è legittimo e forse anche doveroso osservare che il video di Osama bin Laden desta più di una perplessità. Le immagini sono a tratti confuse; il sonoro peggio; i nessi logici appaiono talvolta del tutto incongrui; tutto è stato inoltre rimontato, non si capisce se alla rovescia; e cosa c’entra la parte con i ragazzini che giocano con i pezzi dell’elicottero abbattuto? E perché, se davvero le riprese sono del 9 di novembre, non si fa alcun accenno alla guerra che si è nel frattempo scatenata sull’Afghanistan? Curioso pure che si sia aspettato così tanto per mandare in onda la «prova definitiva», la «pistola fumante». (Filippo Ceccarelli, Stampa, 15 dicembre 2001, p. 7, Estero) • La cosiddetta pistola fumante, la prova regina, posto che sia esistita, non è mai stata trovata. Almeno niente di esplicito quanto il telegramma inviato da Benito Mussolini al prefetto di Torino, mettendo nel bersaglio Piero Gobetti e raccomandando di «rendere difficile vita questo insulso oppositore fascismo»: invito interpretato con grande zelo e che provocò ripetuti pestaggi, fino alla morte dell’intellettuale liberale. Insomma, nessun testo scritto (come la minuta autografa di quell’ordine, conservata dal segretario di Palazzo Venezia) lega il Duce all’assassinio di Giacomo Matteotti. (Marzio Breda, Corriere della sera, 2 giugno 2004, p. 31, Cultura) • Aggrediti dai tagli e dalla crisi, gli italiani torneranno al loro sport preferito: evadere le tasse. Lo stesso calo delle entrate da Iva – che sabato [Silvio] Berlusconi spiegava con la flessione dei consumi – sarebbe la «pistola fumante», la prova senza appello di una nuova furiosa evasione. (Aldo Fontanarosa, Repubblica, 4 agosto 2008, p. 2).
Espressione composta dal s. f. pistola e dal p. pres. e agg. fumante, ricalcando l’espressione ingl. smoking gun.
Già attestato nella Repubblica del 30 giugno 1987, p. 10, Politica estera (Enrico Franceschini).