pistola1
pistòla1 s. f. [dal fr. pistole che, attrav. il ted. Pistole, è forse dal cèco pištal «canna»]. – 1. a. Arma da fuoco corta, portatile, di peso e ingombro limitati, da impugnarsi generalm. con una sola mano a braccio teso o sciolto, usata essenzialmente contro bersagli a breve distanza; apparsa già verso la metà del 16° sec., segue l’evoluzione tecnica del fucile spec. per quanto riguarda il dispositivo d’accensione della carica di lancio: p. a ruota, a pietra focaia, a serpentino (v. fucile); a seconda della grandezza, della forma o della lunghezza della canna ebbe in passato anche altri nomi: mazzagatti, pistoletto, pistone, trombino (per la p. alla fonda, v. fonda2, n. 3). Locuzioni: cane, calcio, canna della p.; un colpo di p.; tenere la p. in mano, in pugno; puntare la p. contro qualcuno (e nell’espressione fig., stare con la p. alla gola di qualcuno, fare insistenti pressioni per ottenere qualcosa, esigerla con intransigenza); duello alla p.; tiro con la p., gara di tiro a segno effettuata con la pistola: p. libera, per bersagli a 50 m, p. per tiro celere alle sagome, per cinque bersagli posti a 25 m. Con opportune specificazioni: p. Beretta, Flobert, Mauser, Browning, Colt, ecc., con riferimento al nome dell’inventore o dell’industria che le fabbrica; p. (di) calibro 9, (di) calibro 7,65, ecc., con riferimento al diametro della canna, e p. di calibro 9 corto (o lungo), con riferimento alla minore o maggiore lunghezza della canna; p. a rotazione (o a tamburo, o rivoltella, dall’ingl. revolver), pistola a ripetizione con il serbatoio caricatore costituito da un tamburo rotante e camere di scoppio multiple, di volta in volta poste in corrispondenza della canna mediante un meccanismo di rotazione collegato al grilletto; distinta dalla pistola propriam. detta, cioè quella in cui il serbatoio caricatore è alloggiato nell’impugnatura dell’arma, e che, sfruttando il principio del recupero dei gas di scoppio per il proprio caricamento e armamento, è a funzionamento semiautomatico (p. semiautomatica, talvolta detta anche p. automatica, ma impropriamente in quanto, a differenza dei sistemi a raffica, è necessario premere il grilletto ogni volta che si voglia sparare un colpo). b. P. mitragliatrice, più grossa e pesante di una pistola di pari calibro, affine al mitra, arma automatica capace di eseguire tiri a raffica, con cartucce per pistola: ha struttura semplice e leggera, con calcio spesso piegabile e retrattile, e può essere imbracciata appoggiandola alla spalla e usandola come una rudimentale carabina, oppure impugnata con tutte e due le mani per il tiro a raffica non mirato; è detta anche mitraglietta. 2. Per estens., denominazione di oggetti, congegni, dispositivi varî la cui forma, e spesso anche il funzionamento, assomigliano a quelli di una pistola. In partic.: a. P. lanciarazzi (o da segnalazione), grossa pistola a canna corta e mozza, che serve al lancio di un piccolo razzo, sparato da una cartuccia con bossolo di cartone; è largamente usata da alpinisti e marinai per segnalare stati di pericolo. b. P. sparachiodi, attrezzo adoperato, spec. nei cantieri edili e navali, per conficcare chiodi, prigionieri o bulloni in strutture di cemento armato e d’acciaio. P. a spruzzo, apparecchio per applicare in modo uniforme e rapido vernici, sinon. di aerografo. Con altre qualificazioni, il termine è usato in commercio anche per altri congegni analoghi destinati a lavori meccanici, artigianali, ecc. c. In passato, gancio a scatto che trattiene un aliante mentre vengono messi in tensione i cavi di lancio. d. In fisica, p. doppia di Grimsehl, dispositivo didattico con cui si illustrava la conservazione della quantità di moto di due piccole masse, formato di due parti: la prima, costituita da un cilindro cavo (canna) e da una punta metallica, la seconda, di forma simile alla precedente, ma più piccola come dimensioni, alloggiata nella canna della prima; disponendo il sistema su un sostegno orizzontale e dando fuoco all’esplosivo posto nella cavità del cilindro, i due oggetti si allontanano con velocità inversamente proporzionale alle masse. 3. Per eufemismo, region., membro virile, pene. Con uso fig., persona sciocca, ingenua (anche al masch., se riferito a un uomo). ◆ Dim. pistolétta, e pistolétto m. (v.), pistolina (v.), e pistolino m. (v.); tra dim. e accr. pistolòtto m., detto anche pistola corta per le dimensioni brevi e tozze della canna; accr. pistolóne m., specie di corta carabina generalm. portata ad armacollo, che consentiva di far fuoco con una sola mano, usata durante la seconda guerra di indipendenza (1859) dalla cavalleria piemontese; pegg. pistolàccia.