pizzicare
v. tr. e intr. [voce onomatopeica, affine a pinzare] (io pìzzico, tu pìzzichi, ecc.). – 1. tr. a. Prendere una parte molle del corpo tra due dita (il pollice e l’indice), stringendola e a volte torcendola, per procurare dolore, o anche per scherzo, per divertimento: p. un braccio a qualcuno (o p. qualcuno a un braccio). b. estens. Beccare, mordicchiare: la gallina pizzicava l’uva. Anche, pinzare, pungere: mi ha pizzicato una vespa; talora con uso assol.: sono insetti che pizzicano. c. fig., fam. Sorprendere a commettere un’azione illecita, cogliere in fallo: la polizia l’ha pizzicato mentre tentava di forzare la portiera di una macchina; il professore l’ha pizzicato mentre copiava e gli ha annullato il compito. Anche, catturare, arrestare: i carabinieri l’hanno finalmente pizzicato. d. fig., fam. Offendere con frasi pungenti, punzecchiare: non perde occasione per pizzicarlo; spec. nel rifl. reciproco: suocera e nuora stanno continuamente a pizzicarsi. e. Provocare prurito, pizzicore e sim., per lo più con uso assol.: come pizzica (la pelle) questo maglione!; questi peperoni pizzicano; un formaggio che pizzica molto; una bevanda che pizzica, frizzante; il freddo comincia a p., a essere pungente. Con uso assol., con riferimento a medicinali, provocare una sensazione di bruciore: un disinfettante che pizzica. f. fig., non com. Stimolare, eccitare: da un pezzo era pizzicata da una indiscreta curiosità, messami in testa, te ne ricordi, da quella pettegola della Faustina (I. Nievo). g. Nella terminologia musicale, mettere in vibrazione le corde di uno strumento con il polpastrello delle dita: p. le corde della lira (particolarmente usato il part. pass., per cui v. pizzicato). 2. intr. (aus. avere). a. Provare pizzicore, prurito e sim.: mi pizzica la punta del naso; sentirsi p. le mani, aver voglia di usarle, di picchiare (più com. prudere), o avere desiderio, smania: tutti coloro che gli pizzicavan le mani di far qualche bell’impresa (Manzoni). Anche, con riferimento a sensazione più fastidiosa, quasi dolorosa: ho letto tanto che mi pizzicano gli occhi; mi pizzica la pelle per il freddo. b. non com. Avere un pizzico, cioè una piccola parte, un sentore di qualche cosa: un discorso che pizzica di eresia; una prefazione che pizzicasse alquanto del dotto (G. Gozzi). ◆ Part. pres. pizzicante, anche come agg., che pizzica, piccante: un formaggio pizzicante. ◆ Part. pass. pizzicato, usato in musica come agg. e anche come s. m. (v. pizzicato).