pizzo1
pizzo1 s. m. [da un tema onomatopeico piz-]. – 1. a. region. Con accezione generica, estremità appuntita di qualche cosa, cocca, lembo: il p. del fazzoletto, della camicia; un cappello a due, a tre p., a due, a tre punte; sedere in pizzo (alla sedia, a una panca, al letto, ecc., o sulla sedia, ecc.), sull’orlo, sull’estremità: stava all’erta, seduta in pizzo sulla sua panchina, pronta ad allontanarsi intimidita se qualcuno s’avvicinava (Morante). b. Nella toponomastica alpina (anche nella forma dial. settentr. piz), sinon. di picco, cioè cima di montagne: Pizzo Bernina, nel gruppo del Bernina; Pizzo dei Tre Signori, negli Alti Tauri, alla testa della Valle Aurina; Pizzo d’Ormèa, in Piemonte; Pizzo d’Uccello, nelle Alpi Apuane; ecc. 2. Foggia di barba, che, rasata sulle guance, termina a punta sul mento: portare il p.; farsi crescere, tagliarsi il p.; un signore col p. brizzolato. Non com., al plur., pizzi, basette a punta. 3. Sinon. di merletto: un p. eseguito all’uncinetto; una guarnizione di pregevole p. antico; un abito di pizzo. ◆ Dim. pizzétto, come equivalente di pizzo, nel sign. 2: portare il pizzetto, lisciarsi il pizzetto.