pizzo2
pizzo2 s. m. [voce sicil., prob. forma accorciata di capizzu «capezzale», passato a indicare il posto dove si colloca il letto, dove ci si corica, inteso come luogo dove si trova tranquillità e sicurezza]. – Tangente estorta dalle organizzazioni mafiose e camorristiche: imporre, pretendere il p.; pagare il pizzo.