plasmalemma
plasmalèmma (o plasmolèmma) s. m. [comp. di plasma1 (o plasmo-) e gr. λέμμα «buccia, scorza»] (pl. -i). – In citologia, lo stesso che membrana plasmatica o membrana cellulare (v. membrana, n. 3 a). In biologia vegetale, è la membrana che riveste esternamente il citoplasma, costituita quasi esclusivamente da lipidi e protidi con disposizione ancora non ben conosciuta e variabile a seconda degli organismi; funziona come barriera semipermeabile perché l’acqua la può attraversare liberamente, mentre i soluti passano con una certa selettività: costituisce quindi un meccanismo di controllo per il movimento delle sostanze tra la cellula e il suo ambiente circostante.