plazer
〈pla∫ér〉 s. m., provenz. [lat. placēre, con uso sostantivato (cfr. ital. piacere1)] (pl. plazers 〈pla∫érs〉). – Genere di componimento proprio della lirica provenzale, imitato anche in Italia da alcuni poeti dei secoli 13° e 14°, consistente in un elenco di situazioni piacevoli o di desiderî, cui talvolta, ad opera del medesimo o di altro poeta, è abbinato un analogo componimento, detto enueg (v.), in cui ai piaceri vengono contrapposti corrispondenti fastidî: alla corona dei plazers dei mesi di Folgóre da San Gimignano rispose Cenne della Chitarra con la sua serie di enuegs.