pleurite1
pleurite1 (ant. pleurìtide) s. f. [dal lat. tardo pleuritis -itĭdis, gr. πλευρῖτις -ίτιδος, der. di πλευρά «fianco»]. – In medicina, infiammazione della pleura, dovuta per lo più all’azione di microrganismi patogeni, come il bacillo di Koch (p. specifica), lo stafilococco, lo pneumococco, i bacilli del tifo, ecc., ma talora dovuta ad altre cause, quali tumori, trauma toracico, irritazione da sostanze chimiche; si manifesta generalmente con tosse secca, febbre modica o elevata, dolore vivo o senso di pesantezza al torace, difficoltà respiratorie; p. secca (o fibrinosa), caratterizzata dal formarsi nel cavo pleurico di un essudato fibrinoso che può riassorbirsi oppure organizzarsi in tessuto connettivo provocando l’adesione dei due foglietti pleurici tra loro; p. sierosa, caratterizzata dalla presenza di abbondante essudato liquido nel cavo pleurico, che può indurre nel malato una notevole difficoltà respiratoria; p. purulenta (o empiema), conseguente di solito ad altre malattie, polmonari o generali, con presenza nel cavo pleurico di liquido purulento.