poliacrilamide
(o poliacrilammide) s. f. [comp. di poli- e acrilam(m)ide]. – In chimica organica, polimero lineare ottenuto dall’acrilamide o dalla metil-acrilamide, di peso molecolare molto elevato, caratterizzato da completa solubilità in acqua e insolubilità nei solventi organici, usato come appretto, come legante, come addensante, come impermeabilizzante, ma soprattutto come reattivo coagulante-flocculante nella chiarificazione di acque di approvvigionamento idrico o di scarico.