polidramnio
polidràmnio s. m. [comp. di poli- e idramnio]. – In ostetricia, l’aumento del liquido amniotico fino al doppio o più della quantità normale per l’epoca considerata (detto meno esattamente idramnio), che provoca nella gestante un’eccessiva distensione delle pareti uterine, dolori addominali, difficoltà respiratorie, edemi e varici degli arti inferiori, e può avere come conseguenza frequente il parto prematuro; è dovuto generalmente o a cause fetali (malformazioni, gemellarità monocoriale, ecc.) o a scompensi circolatorî, nefropatie, diabete, ecc. della gestante.