poligamia
poligamìa s. f. [dal lat. tardo polygamĭa, gr. πολυγαμία; v. poligamo]. – 1. In antropologia sociale, unione matrimoniale plurima sia di un uomo con più donne (poliginia), sia di più uomini con una donna (poliandria). 2. Analogam., in etologia, sistema di riproduzione sessuale per cui, in una specie, gli individui di un sesso tendono ad accoppiarsi con più individui del sesso opposto; si divide in poliginia e poliandria, a seconda che siano poligami, rispettivamente, i maschi o le femmine; con riferimento alla durata nel tempo, viene definita promiscuità la tendenza da parte del sesso poligamo ad accoppiarsi con più partner sessuali senza formare legami sociali; qualora tali legami vengano istituiti da parte di maschi poligami nei confronti di un gruppo di femmine riproduttivamente mature, queste costituiscono un harem. 3. Per estens., in botanica, la presenza di fiori ermafroditi e unisessuali negli individui di una stessa specie, come per es. nella parietaria.