poliisobutilene
poliiṡobutilène s. m. [comp. di poli- e isobutilene]. – In chimica organica, nome dei prodotti della polimerizzazione dell’isobutilene, amorfi, quasi incolori, costituiti da catene lineari più o meno aggrovigliate che possono però essere stirate assumendo una forma orientata cristallina; le proprietà fisiche variano in funzione del peso molecolare (determinato dalle condizioni in cui si fa avvenire la polimerizzazione), per cui si passa da prodotti oleosi a prodotti solidi dotati di buone proprietà meccaniche. Termoplastici, impermeabili all’acqua, resistenti agli agenti chimici, di ottime proprietà dielettriche, vengono utilizzati, a seconda dei casi, come plastificanti, per rivestimenti, per pavimentazioni industriali, ecc.