polire
v. tr. [dal lat. polire; v. l’allotropo pulire], letter. – 1. Rendere una superficie liscia, levigata, priva di qualsiasi asperità: p. il marmo, un cristallo, il ripiano di un mobile. 2. In senso fig., eliminare qualsiasi imperfezione o inesattezza, rifinire, perfezionare, spec. con riferimento a opere d’arte: ovra da polir colla mia lima (Petrarca); poi furono polite le tragedie (Campanella). 3. ant. Lo stesso che pulire. ◆ Part. pass. polito, anche come agg. (v. la voce).