politeuma
politèuma s. m. [dal gr. πολίτευμα, der. di πολιτεύω «essere ascritto alla cittadinanza»] (pl. -i). – In età ellenistica, l’organizzazione speciale che nelle grandi città nuove era data agli stranieri protetti (spec. agli Ebrei), i quali avevano proprî capi e assemblee e godevano di una certa autonomia religiosa e amministrativa.