pollare
v. intr. [lat. pŭllare «germogliare» der. di pullus «piccolo nato d’animale; germoglio»] (io póllo, ecc.; non usato nei tempi comp.), ant. – Rampollare, germogliare; più spesso, scaturire, zampillare, riferito all’acqua o ad altro liquido; sgorgare: fissava con gli occhi socchiusi la fiamma e grosse lagrime allora gli pollavano dalle palpebre (Pirandello).