polvere /'polvere/ s. f. [lat. pulvis -ĕris]. - 1. (solo al sing.) [massa di terra arida in forma di minutissime particelle: c'è un dito di p. su questo tavolo] ≈ (poet.) polve, (non com.) polveraio, (non com.) polverume, [in quanto diffusa nell'aria, sollevata dal vento, ecc.] spolverio (o polverio). 2. (estens.) [massa incoerente formata da particelle minutissime di sostanze e materiali vari: p. di marmo] ≈ pulviscolo, sfarinatura, spolvero. ● Espressioni: fig., ridurre in polvere [ridurre all'impotenza, o sconfiggere duramente, spec. iperb.] ≈ distruggere, polverizzare. 3. (arm.) [sostanza deflagrante adoperata per le armi da fuoco o come esplosivo da scoppio] ≈ polvere pirica (o da sparo). 4. (fig.) [condizione di smarrimento della memoria, del ricordo di qualcosa: trarre, disseppellire dalla p.] ≈ abbandono, dimenticanza, disuso, (lett.) oblio.