pontificare
(ant. ponteficare) v. intr. [dal lat. mediev. pontificare «assumere o esercitare l’ufficio di papa, o di vescovo», der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»; l’uso fig. dal fr. pontifier] (io pontìfico, tu pontìfichi, ecc.; aus. avere). – 1. a. Essere pontefice, rivestire la dignità di papa (spec. in frasi assolute, con il participio o il gerundio: ponteficante Gregorio VII, ...; pontificando Leone XIII, ...). b. Celebrare la messa pontificale o altra funzione sacra, e un rito e paramenti solenni, detto del papa e dei vescovi. 2. fig. Assumere, parlando, un atteggiamento autoritario, solenne, pieno di sussiego, presumendo di dire cose di grande e indiscussa importanza: nessuno lo sopporta quando si mette a p. con quel tono di superiorità; ti prego di non p. a voce così alta (Gozzano).