popolo dei consumatori
loc. s.le m. Coloro che fanno acquisti e incentivano i consumi. ◆ Il popolo dei consumatori anconetani è sempre più spiazzato: tra «aperture selvagge» di alcuni centri commerciali, annunciate «porte aperte» nei giorni festivi da parte di altri, salvo poi fare dietrofront all’ultimo momento, finti saldi sottoforma di sconti più o meno mascherati prima di quelli veri, accuse incrociate tra associazioni di categoria, guerre dei parcheggi, bus navetta che non si capisce mai da dove partono e soprattutto quando sono disponibili, prezzi che salgono mentre tutti coloro che vendono ti dicono che sono bloccati. (Messaggero, 9 gennaio 2005, p. 37, Ancona) • il blitz sulle liberalizzazioni ha voluto tutelare il popolo dei consumatori, fin qui sempre soccombente. Liberi professionisti, taxisti, farmacisti, panificatori, assicurazioni e banche sono stati toccati nei loro interessi, in molti casi coincidenti con anacronistiche posizioni di rendita. (Guido Gentili, Sole 24 Ore, 6 agosto 2006, p. 1, Prima pagina).
Espressione composta dal s. m. popolo, dalla prep. di e dal s. m. consumatore.
Già attestato nel Corriere della sera del 19 luglio 1993, p. 1 (Franco Venturini).