popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno di fermare le riforme perché l’Italia, soprattutto quella repubblicana, è andata avanti nel dopoguerra con una fortissima componente assistita e parassitaria che ha lucrato rendite di posizione sul famoso popolo delle partite Iva» [Roberto Castelli]. (Arena, 7 agosto 2004, p. 5, Attualità) • Gli operai di oggi sono anche i lavoratori dei call center o degli ipermercati, o anche una parte del popolo delle partite Iva. (Alessandro De Angelis, Riformista, 9 febbraio 2008, p. 5).
Espressione composta dal s. m. popolo, dalla prep. di e dalla loc. s.le f. partita Iva.
Già attestato nel Corriere della sera del 13 novembre 1997, p. 7 (Dario Di Vico).