populista
agg. e s. m. e f. [dall’ingl. populist (der. del lat. pŏpŭlus «popolo1»), traduz. del russo narodnik, der. di narod «popolo1»] (pl. m. -i). – 1. agg. Del populismo, che è proprio del populismo: il movimento p. russo; arte p.; scrittore p.; un intellettuale p.; indirizzo, ideologia p.; partito p. (Populist o People’s party), partito politico fondato negli Stati Uniti nel 1891 da gruppi di operai e agricoltori che si battevano per la libera coniazione dell’argento, la nazionalizzazione dei mezzi di comunicazione, la limitazione nell’emissione di azioni, l’introduzione di tasse di successione adeguate, l’elezione di presidente, vicepresidente e senatori con un voto popolare diretto; fu sciolto dopo le elezioni presidenziali del 1908. 2. s. m. e f. Seguace, sostenitore del populismo: i populisti russi dell’Ottocento.