portalapis
portalàpis s. m. [comp. di portare e lapis]. – 1. Termine, ormai disus., con il quale si indicava in passato il cannello, di solito metallico, dentro il quale si adattava una matita consumata, in modo da poterla usare anche se corta. 2. Astuccio di legno, di metallo o di plastica, in cui si ripongono le matite; anche in funzione appositiva: astuccio portalapis.