portare [lat. portare, affine a porta "porta" e a portus -us "porto²"]. - ■ v. tr. 1. a. [sostenere su di sé qualcosa spostandolo da un luogo a un altro: p. un pacco, una valigia] ≈ trasferire, trasportare. b. (estens.) [avere con sé durante trasferimenti e viaggi, anche nella forma portarsi: sarà meglio p. l'ombrello; portarsi l'impermeabile] ≈ dotarsi (di), munirsi (di), prendere. 2. [di veicoli, macchinari e sim., avere una certa capienza: il furgone, l'ascensore porta fino a otto persone] ≈ contenere, ospitare, reggere, trasportare. 3. a. [fare il sostegno a qualcosa: l'asta porta la bandiera; le travi portano il tetto] ≈ reggere, sorreggere, sostenere, supportare, tenere. b. (fig.) [dimostrare tolleranza verso avversità, sventure e sim.: p. una croce] ≈ reggere, sopportare, tollerare. 4. (estens.) [avere indosso: p. il cappello, la cravatta] ≈ avere, calzare, indossare, mettere. ● Espressioni: fig., portare i pantaloni → □. 5. [avere abitualmente, spec. con riferimento a capi di abbigliamento, accessori e sim.: p. gli occhiali] ≈ fare uso (di), indossare. 6. (fig.) a. [essere in possesso di qualcosa: p. un nome celebre] ≈ avere, possedere. b. [avere un'indicazione e sim., con riferimento a data, firma e sim. in documenti: la lettera non porta la data] ≈ avere, recare, riportare. 7. [recare di persona qualcosa: p. una lettera; p. in dono] ≈ consegnare, recapitare, recare, [una notizia, un messaggio e sim.] riferire. ● Espressioni: fig., portare a conoscenza [far conoscere qualcosa a qualcuno, con la prep. di del secondo arg.: p. i fatti a conoscenza degli inquirenti] ≈ informare, rendere noto; portare aiuto (o soccorso) (a qualcuno) ≈ aiutare (ø), soccorrere (ø). 8. a. [fare arrivare qualcuno o qualcosa in un luogo: p. i bambini a passeggio; p. la macchina dall'elettrauto] ≈ (lett.) addurre, condurre, (lett.) menare, [con riferimento a persona] accompagnare. ● Espressioni: fig., pop., portare a letto → □; portare alla luce → □; fig., portare alle stelle (o portare su) → □; fig., portare a termine (o a compimento) → □; portare avanti → □; portare in alto 1. [muovere verso l'alto: p. in alto le braccia] ≈ alzare, elevare, innalzare, sollevare, tirare su. ↔ abbassare, tirare giù. 2. (fig.) [determinare una crescita sociale o economica: i recenti investimenti lo hanno portato in alto] ≈ elevare, innalzare. ‖ arricchire. ↔ ‖ immiserire, impoverire; fig., fam., portare in giro → □; fig., portare in lungo [non riuscire a concludere] ≈ (lett.) ciurlare nel manico, prolungare, protrarre, (fam.) tirare per le lunghe. ↔ (fam.) farla corta, stringere; fig., portare sulla buona strada → □; fig., portare sulla cattiva strada → □; portare via → □. b. (estens.) [essere alla guida di un veicolo: p. un'auto di grossa cilindrata] ≈ condurre, guidare, pilotare. c. [di acqua, vento, elementi naturali e sim., condurre con sé: la corrente ha portato molti detriti; le foglie sono portate dal vento] ≈ portare via, trascinare, trasportare. 9. (fig.) a. [presentare motivazioni, testimonianze, scuse e sim.: p. un esempio, prove] ≈ addurre, arrecare, esibire, produrre, proporre. b. [determinare una scelta di comportamento o di atteggiamento, seguito da infinito preceduto dalla prep. a: tutto porta a sperare bene; ciò mi porta a crederti] ≈ condurre, indurre, spingere. c. [avere come effetto vantaggi, svantaggi e sim.: i miei sacrifici hanno portato i loro frutti] ≈ (lett.) addurre, arrecare, (lett.) cagionare, causare, comportare, generare, produrre. d. [suggerire la possibilità che si verifichi un fatto: nubi che portano pioggia] ≈ preannunciare, preavvisare, presagire. 10. (fig., fam.) [manifestare dei sentimenti: p. odio, rancore verso qualcuno] ≈ covare, nutrire, provare, serbare. 11. (fig.) [offrire il proprio sostegno in concorsi, candidature e sim.: ha fatto carriera perché era portato dal capo] ≈ appoggiare, favorire, sostenere. ● Espressioni: fig., portare in palmo di mano → □. 12. (matem.) [fare un riporto di un'operazione aritmetica: scrivo 2 e porto 3] ≈ riportare. ■ portarsi v. rifl., non com. 1. [arrivare in un posto: p. sul luogo del delitto] ≈ andare, condursi, recarsi, trasferirsi. 2. [prendere una posizione diversa da quella precedentemente assunta: p. più a destra; p. verso il centro della strada] ≈ mettersi, spostarsi. ■ v. intr. pron. 1. [detenere un determinato atteggiamento: p. onestamente, con signorilità] ≈ agire, comportarsi, (non com.) condursi, (non com.) contenersi. 2. [essere in determinate condizioni fisiche: si porta bene, per gli anni che ha] ≈ conservarsi, mantenersi, tenersi. ‖ stare. □ portare a letto [avere rapporti sessuali con qualcuno] ≈ andare a letto (con), (volg.) chiavare, (fam.) fare l'amore (con), (fam.) farsi, (volg.) fottere, (disus.) prendere, (non com.) possedere, (volg.) scopare. □ portare alla luce ≈ disseppellire, dissotterrare, rinvenire, [una salma e sim.] esumare, [una salma e sim.] riesumare. ↔ inumare, seppellire, sotterrare. □ portare alle stelle (o portare su) 1. [fare crescere qualcosa: l'inflazione ha portato i prezzi alle stelle] ≈ accrescere, alzare, aumentare. ↔ abbassare, diminuire. 2. (fig.) [lodare clamorosamente le doti e le qualità di qualcuno o di qualcosa: la storia lo ha portato alle stelle] ≈ decantare, deificare, esaltare, glorificare, levare alle stelle, magnificare. ↓ elogiare, encomiare, lodare. ↔ denigrare, disprezzare. ↓ sminuire, svalutare, svilire. □ portare a termine (o a compimento) ≈ concludere, finire, termi-nare, ultimare. ↔ cominciare, incominciare, iniziare, (lett.) principiare. □ portare avanti 1. [provvedere alla gestione e al buon funzionamento di un'impresa, di un'attività e sim.] ≈ amministrare, condurre, curare, dirigere, gestire, governare, guidare, reggere. 2. [darsi da fare nella cura di un progetto, di un'iniziativa e sim.] ≈ curare, dedicarsi (a), occuparsi (di). ↔ disinteressarsi (di), trascurare. 3. [fare progredire qualcosa] ≈ sviluppare, svolgere. 4. [riferito a persona, fare procedere nella carriera, nel lavoro e sim., grazie al proprio sostegno] ≈ aiutare, favorire, raccomandare, spingere. □ portare in giro [fare oggetto qualcuno di azioni truffaldine, illusorie e sim.: p. in giro un amico] ≈ buggerare, (pop.) fregare, frodare, illudere, imbrogliare, ingannare, (fam.) prendere per i fondelli (o, volg., per il culo), raggirare, truffare, turlupinare. □ portare in palmo di mano [fare gran conto di qualcuno] ≈ apprezzare, stimare. ↔ denigrare, disprezzare. □ portare i pantaloni [spec. in famiglia, detto di donna che svolge compiti tradizionalmente maschili o ha un ruolo dominante] ≈ avere il comando, comandare, (fam.) dettare legge, dirigere. ‖ decidere. □ portare sulla buona strada [salvare da rischi e pericoli] ≈ redimere, riscattare. ↔ portare sulla cattiva strada. □ portare sulla cattiva strada [iniziare al vizio] ≈ corrompere, fuorviare, guastare, traviare. ↔ portare sulla buona strada. □ portare via 1. [togliere da un luogo per trasportare altrove: p. via l'immondizia] ≈ levare, rimuovere, togliere. 2. [di acqua, vento, elementi naturali e sim., condurre con sé] ≈ [→ PORTARE v. tr. (8. c)]. 3. [asportare indebitamente: gli hanno portato via il portafogli] ≈ (pop.) fregare, (fam.) grattare, (lett.) involare, rubare, (fam.) sgraffignare, sottrarre. 4. (fig.) [fare morire, anche nella forma portarsi via: quella malattia se lo è portato via in poco tempo] ≈ ghermire, rapire, uccidere. [⍈ AVERE, PRENDERE]