portata s. f. [part. pass. femm. di portare]. - 1. [ciascuna delle vivande servite in tavola: un banchetto di otto p.] ≈ piatto, pietanza, vivanda. 2. a. [valore massimo di carico di un veicolo, di un mezzo di trasporto o di sollevamento: la p. di un autocarro, di un ascensore] ≈ capacità, carico, stazza. b. (fig.) [rilevanza attribuita a un evento, una scoperta e sim.: avvenimento di vasta p.] ≈ impatto, importanza, interesse, peso, respiro, rilevanza, rilievo, significato, spicco, valore, [spec. al plur.] proporzione. 3. a. (arm.) [massima distanza a cui un'arma può lanciare il proiettile] ≈ gittata, volata. b. (estens.) [distanza a cui può giungere l'occhio, uno strumento ottico, un arto e sim.: essere fuori p.] ≈ distanza, gittata, range, tiro. ▲ Locuz. prep.: a portata di mano [che è facile da raggiungere: la fermata della metro è a portata di m.] ≈ sotto mano, vicino. ↔ distante, fuori mano, lontano, scomodo. ▼ Perifr. prep.: fuori della portata di [in posizione inaccessibile: tieni quel vaso fuori della p. dei bambini] ≈ a debita distanza da, distante da, lontano da. ↔ vicino a. c. (fig.) [l'essere in grado di arrivare a qualcosa, spec. nella perifr.: alla p. di] ≈ livello, possibilità. ▼ Perifr. prep.: alla portata di [di cosa che rientra nelle capacità o nelle possibilità economiche di qualcuno: una spiegazione alla p. di tutti; una spesa alla mia p.] ≈ accessibile (a), nelle possibilità di. ↔ inaccessibile (a). 4. (archit.) [distanza tra le due estremità di un arco] ≈ corda, luce.