possa
pòssa s. f. [der. del tema poss- della coniugazione di potere (posso, possiamo, ecc.)], letter. – Potere, forza, vigore (spirituale o fisico): A l’alta fantasia qui mancò p. (Dante); Or ài fatto l’extremo di tua p. (Petrarca), la tua massima prova; a casa ti suogli mostrare così debole e vinto e senza possa (Boccaccio); con sign. più generico: il riposo, il perfetto silenzio, il breve sonno che avea ristorato le mie forze mentali, sembravano aver centuplicato in me la p. del dolore (Pellico); locuzioni avv., con ogni p., a tutta p., oltre ogni p., con il massimo impegno e senza risparmio di energie: adoperarsi con ogni p.; lavorare a tutta possa. Come il sost. forza, è usato anche al plur.: Oh vana gloria de l’umane p.! (Dante); A cui né le fatiche il corpo stanco Né gli anni dome aveano ancor le p. (T. Tasso); affaticarme Le p. arcane dell’anima sento (Giusti). V. anche nonpossa.