post-11 settembre
(post 11 settembre), loc. agg.le inv. Relativo alla fase della storia statunitense e mondiale successiva all’attentato terroristico dell’11 settembre 2001 alle Torri gemelle di New York. ◆ La stessa incertezza e lo stesso pragmatico distacco dalle sue stesse posizioni [George W.] Bush lo sta del resto mostrando anche in un altro importante capitolo dell’azione «post-11 settembre», quello degli aiuti all’estero. (Manifesto, 6 ottobre 2001, p. 2, Apocalisse) • Poi tutti a bere e festeggiare nei localini del celebre quartiere [il Village di New York], che per una notte non hanno dovuto lamentare la crisi post-11 settembre che ancora pesa sui bilanci. (Gazzettino, 2 novembre 2002, p. 8, Attualità) • «Mentre gli americani applaudivano i discorsi post 11 settembre in cui [George W.] Bush divideva il mondo in buoni e cattivi, parlava di inferno e Satana, gli europei storcevano il naso considerandoli pura retorica, poco convincenti, spesso ipocriti» [Andrew Kohut intervistato da Alessandra Cardinale]. (Europa, 7 giugno 2007, p. 5, Primo piano).
Derivato dall’espressione 11 settembre con l’aggiunta del prefisso post-.