postare
v. tr. [der. di posto2] (io pòsto, ecc.), non com. – 1. Disporre, collocare al suo posto; detto quasi esclusivam. di soldati, artiglierie e sim.: p. le sentinelle all’ingresso; p. dei reparti sulle alture; p. le batterie, le artiglierie. 2. rifl. a. Prendere posto in un luogo: gli alabardieri ... poterono arrivare, e postarsi, insieme, se non in ordine, davanti alla porta della bottega (Manzoni); in partic., appostarsi, nascondersi per ascoltare, osservare, spiare: m’alzai e salii a postarmi sotto l’ippocastano (Fenoglio). b. Piantarsi con atteggiamento fermo e risoluto: ... esclamò, dando indietro due passi, postandosi fieramente sul piede destro (Manzoni).