posteggio
postéggio s. m. [der. di posteggiare2]. – 1. Occupazione di un tratto di suolo pubblico da parte di venditori ambulanti o di veicoli in sosta: tassa di p. (anche ellitticamente, pagare il p.); è vietato il p.; p. libero, gratuito, a pagamento. 2. Con sign. concr.: a. Il posto occupato dal banco di venditori ambulanti in mercati, fiere e sim.: erano servitori di piazza, che giravan da un p. all’altro a dar una mano (Bacchelli). b. Spazio, generalm. piuttosto ampio, riservato alla sosta di veicoli, e dotato per lo più di servizio di custodia: p. di motociclette, di biciclette; ho lasciato la macchina al p.; p. custodito, incustodito; p. notturno, che rimane custodito anche durante la notte. Cfr. anche parcheggio. c. Per estens., p. di taxi, zona di suolo pubblico, delimitata da strisce dipinte sul selciato e fornita di apparecchio telefonico, in cui i taxi sostano in attesa delle chiamate dei clienti.