postiglione
postiglióne s. m. [der. di pòsta1; è controverso, per scarsezza di documentazione, quale sia esattamente il rapporto di priorità con il fr. postillon]. – 1. In passato, chi guidava i cavalli delle carrozze di posta e delle diligenze, e per estens. il cocchiere (o, al plur., i cocchieri) delle carrozze signorili: s’impazientò più volte col lento p. e colle ardue e tortuose e fangose e ciottolose strade che facevan bestemmiare alla sua volta anche il p. (Rovani); la berlina dell’incoronazione ... la guidano quattro p. in livrea di altissima solennità (Palazzeschi). Poiché il postiglione montava di solito il cavallo di sinistra del tiro, la parola passò a indicare anche il servitore che nelle carrozze signorili cavalcava il cavallo di sinistra. Locuz. avv. alla postigliona, alla maniera dei postiglioni: esser vestito alla postigliona, con la caratteristica giacca ornata di bottoni metallici. 2. Apparecchio che, sotto l’azione del vento, può scorrere lungo un cavo e trasportare oggetti (per es., dalla costa a una nave e viceversa); si compone di una leggera armatura e di una velatura solidale ad essa, il tutto congegnato in modo da rendere possibile lo scorrimento.