postilla s. f. [dal lat. mediev. postilla, prob. dalla locuz. post illa "dopo quelle (parole)"]. - 1. (bibl.) [breve annotazione a un testo, scritta a mano sui margini o fra le righe di un'opera: codice, incunabolo pieno di p.] ≈ chiosa, commento, glossa, nota (a margine), [redatta dagli antichi al margine di un testo] (lett.) scolio. 2. (fig.) [comunicazione intesa a chiarire il proprio punto di vista, a fornire ulteriori spiegazioni a qualcosa e sim.: il mio discorso è chiaro e non ha bisogno di postille] ≈ aggiunta, chiarimento, (burocr.) controdeduzione, precisazione, puntualizzazione. 3. (giur.) [aggiunta a un atto diretta a integrare, modificare, sostituire dichiarazioni contenute nell'atto stesso] ≈ codicillo. ‖ clausola.