prandere
pràndere v. intr. e tr. [dal lat. prandēre «pranzare, mangiare per colazione»], ant. – Latinismo che in antichi autori si trova usato (limitatamente all’infinito e al pres. indic.) con il sign. di pranzare, e in Dante (Par. XXV, 24) con quello di nutrire, saziare: Laudando il cibo che là sù li prande (ma qualche codice legge si prande). V. anche pranso.