precedente
precedènte agg. e s. m. [propr., part. pres. di precedere; l’uso come sost. ricalca l’ingl. precedent (prob. attraverso il fr. précédent)]. – 1. a. Che precede, che viene prima nel tempo; anteriore, antecedente: il giorno, il mese, l’anno p.; la mattina, la sera, la notte p.; la settimana p. alla partenza (o, con costrutto diretto, p. la partenza); l’anno scorso abbiamo avuto un inverno molto mite, mentre l’inverno p. era stato freddissimo; le sue p. dichiarazioni erano di tono molto diverso; sono d’accordo con quanto ha sostenuto il p. oratore. b. Che precede nello spazio, che occupa una posizione anteriore rispetto a qualcosa che sta dietro o che viene dopo: l’ufficio che lei cerca è nel palazzo p.; doveva scendere alla stazione p. (dove c’è anche l’anteriorità nel tempo); o che precede in una serie, in una successione, in una graduatoria: l’illustrazione è nella pagina p.; una frase collegata alla p. per mezzo di un pronome relativo; nella definizione c’è un rinvio alla voce precedente. 2. s. m. Fatto, evento che si è verificato per la prima volta e che può costituire una norma, un modello, in situazioni analoghe del presente o del futuro: ci sono stati dei p.; un p. che desta qualche sospetto; creare, stabilire un p., fare qualcosa che in seguito possa essere preso come norma o consuetudine (la domanda è stata respinta, per non creare un p.); un episodio che non ha precedenti. Com. la locuz. aggettivale senza precedenti, con riferimento ad avvenimento eccezionale, unico, che non può essere paragonato ad alcun altro nel passato: un fatto, un successo, una catastrofe senza precedenti. 3. s. m. Nel linguaggio giur.: p. di giurisprudenza (o giurisprudenziale), decisione pronunciata in passato su un caso identico o simile a quello che deve essere deciso (negli ordinamenti giuridici di matrice anglosassone i precedenti vincolano i giudici e occupano il posto che negli ordinamenti giuridici continentali è in genere riservato a esplicite norme di legge); p. penali, le condanne che un reo ha riportato prima di commettere il fatto di cui attualmente è imputato; p. giudiziarî, quelli che, pur non consistendo in condanne ma in provvedimenti assolutorî o altri provvedimenti che non hanno importato l’irrogazione di una pena, sono tali da lasciar presumere una capacità a delinquere del reo. In senso generico, la condotta, il comportamento tenuto da una persona in passato: avere buoni, cattivi p.; dati i suoi p. sarà difficile che riesca a trovare un lavoro. 4. s. m. Nel linguaggio burocr., sempre al plur., il complesso degli incartamenti che riguardano un affare già trattato e che si riprendono dall’archivio per un nuovo affare che abbia attinenza con quello: cercare i p. di una pratica, di un ricorso. ◆ Avv. precedenteménte, in precedenza, prima, in un tempo anteriore: la cerimonia si svolse come era stato precedentemente stabilito; devi essere coerente con quello che hai affermato precedentemente.