precessione
precessióne s. f. [dal lat. tardo praecessio -onis, der. di praecedĕre «precedere»]. – L’atto, il fatto del precedere; è termine in uso solo nel linguaggio tecnico e scientifico. 1. In meccanica si dice che un corpo girevole attorno a un asse (detto asse di figura) compie un moto di p. quando l’asse di rotazione ruota a sua volta intorno a un altro asse, con esso incidente (detto asse di p.), in modo che durante il movimento l’angolo formato dai due assi rimanga costante. 2. In astronomia, p. degli equinozî, il fenomeno consistente nel fatto che il Sole ritorna al punto vernale prima di avere compiuto un’intera rivoluzione sull’eclittica, così che il verificarsi dell’equinozio di primavera precede il ritorno del Sole alla stessa posizione sulla sfera celeste. L’effetto è dovuto principalmente alla p. lunisolare, cioè all’azione attrattiva combinata del Sole e della Luna (pari a circa 50,4′′), e in minor misura alla p. planetaria, cioè all’azione combinata di tutti i pianeti (pari a circa 0,12′′: non essendo questi corpi situati sul piano dell’equatore, la forza attrattiva da essi esercitata sul rigonfiamento terrestre ha momento non nullo rispetto al centro della Terra); è per effetto della precessione che l’anno tropico dura circa venti minuti primi di meno dell’anno siderale, e la posizione del polo nord celeste varia continuamente rispetto alle stelle fisse (per completare un intero ciclo occorrono circa 26.000 anni) e, per lo stesso motivo, variano continuamente le costellazioni visibili in un dato luogo.