precidere
precìdere v. tr. [dal lat. praecidĕre, comp. di prae- «pre-» e caedĕre «tagliare»] (pass. rem. preciṡi, precidésti, ecc.; part. pass. preciṡo), letter. – Togliere, troncare, mozzare: o dii superni, Troppo parravvi la0 romana stirpe Possente allor che in sul fiorir preciso Ne fia sì vago e sì gentile arbusto (Caro); spec. in senso fig., interrompere, impedire: errai quando l’unica strada Di libertà mi fu precisa e tolta (Petrarca); Ulisse e il Tidìde all’infelice Si stringono inseguendo, e precidendo Sempre ogni scampo (V. Monti).