precisione /pretʃi'zjone/ s. f. [dal lat. praecisio -onis "taglio, troncamento"]. - 1. a. [l'essere preciso, spec. nel fare qualcosa: eseguire un compito con molta p.; lavoro di grande p.] ≈ accuratezza, attenzione, cura, diligenza, esattezza, meticolosità, (non com.) minuziosaggine, scrupolo, scrupolosità. ↑ pignoleria, rigore. ↔ approssimazione, disattenzione, imprecisione, (non com.) pressappoco. ↑ incuria, negligenza, noncuranza, sciatteria. ▲ Locuz. prep.: per la precisione [perché si sappia veramente come stanno le cose: io, per la p., sono il primo della fila] ≈ (fam.) per la cronaca, per la verità, per l'esattezza. b. [capacità di esprimere bene ciò che si vuole dire: parlare con p.] ≈ chiarezza, correttezza, proprietà (di linguaggio). ↔ approssimazione, imprecisione, vaghezza. c. [minima possibilità di errore: p. di un orologio] ≈ esattezza, [di treni e sim.] puntualità. ↔ imprecisione, inesattezza.