precompressione
precompressióne s. f. [comp. di pre- e compressione]. – Compressione preventiva. In partic., la tecnica delle coazioni impresse, prima della messa in opera o in esercizio, in taluni elementi delle strutture resistenti; la più importante è la precompressione del conglomerato cementizio, realizzata per ottenere il cemento armato precompresso, in modo tale che risulti omogeneo, quindi resistente alle sollecitazioni che normalmente vi provocherebbero delle fessurazioni, ottenendo nel contempo un migliore sfruttamento della resistenza a trazione dell’acciaio; in partic., p. senza aderenza, o a cavi scorrevoli, sistema realizzato inserendo dei cavi d’acciaio (protetti da una guaina) nel cassero dell’elemento da comprimere, posizionati nella zona che, al momento della posa in opera, sarà sottoposta a trazione: una volta effettuato il getto e dopo l’indurimento del calcestruzzo, i cavi vengono tesati da un martinetto idraulico in modo da provocare la compressione della massa di conglomerato cementizio.