predisporre
predispórre v. tr. [comp. di pre- e disporre] (coniug. come porre). – 1. Disporre, preparare, stabilire in precedenza, secondo un dato ordine, in vista di uno scopo futuro: ho già predisposto tutto per potervi ospitare; il direttore ha predisposto quello che dobbiamo fare in sua assenza; p. linee difensive; p. il necessario per il viaggio; la cerimonia si svolse come era stato predisposto. 2. Con un compl. ogg. di persona (che nel sign. seguente può essere anche sottinteso): a. Conferire una disposizione patologica a contrarre determinate malattie: l’uso eccessivo di grassi nell’alimentazione predispone a gravi disturbi; la vita sedentaria può predisporre a malattie della circolazione. b. Preparare la mente ad accogliere pensieri, sentimenti, affetti: con il suo vittimismo cerca di predisporci alla compassione; dovrò predisporlo con cautela alla brutta notizia; ho fatto di tutto per predisporlo in tuo favore. 3. rifl. Predisporsi, prepararsi, spec. psicologicamente o spiritualmente: predisporsi con la mente, con l’animo; si era predisposto serenamente alla morte. ◆ Part. pass. predispósto, anche come agg.: ogni cosa è già predisposta; detto spec. di apparecchi o loro elementi progettati e realizzati in modo da poter essere utilizzati, eventualmente mediante applicazione di opportuni accessorî, in funzioni aggiuntive o alternative: cruscotto p. per l’autoradio; televisore p. per la ricezione di trasmissioni via satellite, per il collegamento con il videoregistratore. Nel sign. medico, di persona che ha predisposizione a contrarre determinate malattie, anche con uso di sost.: la profilassi dei (soggetti) predisposti alle malattie respiratorie.