prefazio
prefàzio s. m. [dal nomin. lat. praefatio (v. prefazione), con cambio di genere]. – 1. Parte della messa, una delle più antiche, con la quale hanno inizio le preghiere eucaristiche; è generalm. un testo variabile secondo i varî tempi e festività, e termina con il Sanctus; con lo stesso nome si indica anche la musica che può accompagnare tale parte della messa. 2. letter. ant. Prefazione, preambolo introduttivo o esemplificativo: qualunque inezia mia particolare le riuscirebbe oscura e non ne capirebbe la metà senza un p. o un commento di dugento pagine (Baretti). Con uso fig. in Dante: il fiume e li topazi Ch’entrano ed escono e ’l rider de l’erbe Son di lor vero umbriferi prefazi (Par. XXX, 76-78), il fiume luminoso, le faville vive e i fiori, cioè gli angeli e le anime dei beati, che il poeta vede nell’Empireo sono soltanto prefigurazioni che anticipano in forma ancora velata la verità.