prelazione
prelazióne s. f. [dal lat. praelatio -onis, der. di praeferre «preferire», part. pass. praelatus]. – 1. a. Il preferire, l’essere preferito; preferenza accordata a persona o cosa rispetto ad altre persone o cose analoghe. b. Diritto di essere preferito ad altri, fondato sulla legge o sulla volontà delle parti; più in partic., priorità assoluta accordata o concessa dalla legge per l’esercizio di un diritto e soprattutto per l’acquisto di un bene (i titolari di un diritto di prelazione sui beni del debitore sono detti creditori privilegiati): causa di p.; lo stato ha diritto di p. per l’acquisto di opere d’arte; esercitare il diritto di p. (o, assol., la p.) in ordine a un acquisto. 2. ant. a. Condizione di superiorità; grado elevato in una gerarchia. b. Dignità ecclesiastica, prelatura.