premeditare
v. tr. [dal lat. praemeditari, comp. di prae- «pre-» e meditari «riflettere»] (io premèdito, ecc.). – Pensare, elaborare col pensiero qualcosa cui si vuol dare esecuzione in un tempo prossimo o futuro: nel suo trentacinquesimo anno [Dante] si cominciò a dare al mandare ad effetto ciò che davanti premeditato avea (Boccaccio). Più com., maturare dentro di sé il proposito di compiere un’azione criminosa, illecita, non buona o comunque ritenuta punibile, fissandone già in precedenza le modalità di attuazione: p. un assassinio; p. la vendetta; p. la fuga dal carcere. ◆ Part. pass. premeditato, anche come agg. (v. la voce).