prenatale
agg. [comp. di pre- e natale]. – Che precede la nascita: vita p., periodo p., il periodo di vita intrauterina; determinazione p. del sesso di un nascituro; diagnosi p., l’individuazione, in corso di gravidanza, di una condizione patologica del feto (alterazioni cromosomiche, mal-formazioni, malattie metaboliche o d’altro genere, arresti di sviluppo), eseguita con gli usuali strumenti della ecografia, amniocentesi, fetoscopia, mentre una quarta tecnica diagnostica, la biopsia dei villi coriali, è ancora oggetto di discussione; chirurgia p., procedimenti chirurgici, tuttora sperimentali e che sollevano molteplici obiezioni, anche d’ordine morale, effettuati raggiungendo il feto nell’utero materno, soprattutto allo scopo di ristabilire il deflusso di un liquido organico in caso di un suo blocco (finora eseguiti in casi di idrocefalo e di ostruzione delle vie urinarie, e attuati con tecnica analoga all’amniocentesi). Talora con riferimento a eventi o a un’attività psichica che si presume possano verificarsi nel periodo che precede la nascita: il groviglio labirintico di ricordi e di sensazioni infantili e prenatali (Dessì). TAV.