presentare /prezen'tare/ [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis "presente¹"] (io presènto, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [far vedere ad altri qualcosa perché sia esaminata, giudicata e sim.: p. il biglietto al controllore] ≈ esibire, (fam.) fare vedere, mostrare. ↔ (lett.) celare, nascondere, (lett.) occultare. b. (lett.) [fare l'offerta di qualcosa, anche fig.: p. un dono; p. i propri omaggi] ≈ offrire, porgere. ↔ ‖ ricevere. c. [disporre oggetti in modo che siano veduti da altri: ha presentato i suoi quadri al pubblico] ≈ esibire, esporre, mostrare. ↔ (lett.) celare, nascondere, (lett.) occultare. d. [far assumere a qualcosa una certa posizione rispetto all'azione di una corrente, di una forza e sim.: p. la prora al vento] ≈ disporre, esporre, (fam.) mettere, orientare. e. [con riferimento a domanda, istanza e sim., farla avere all'autorità competente] ≈ inoltrare, trasmettere. ↔ ritirare. f. [con riferimento alle proprie dimissioni, renderle note e metterle in atto] ≈ dare, rassegnare. ↔ ritirare. g. [con riferimento a denuncia, reclamo e sim., renderlo ufficialmente noto all'autorità competente] ≈ avanzare, sporgere. ↔ ritirare. 2. (estens.) [sottoporre qualcosa all'attenzione del pubblico, mediante una manifestazione appositamente organizzata, nel corso di una esposizione e sim.: p. un libro, un nuovo prodotto] ≈ promuovere, pubblicizzare. 3. [annunciare gli artisti e i numeri di uno spettacolo: p. un varietà televisivo] ≈ condurre. 4. (fig.) a. [fare la trattazione di un argomento in modo da metterne in luce determinati aspetti: p. il problema nei suoi aspetti sociali] ≈ descrivere, illustrare, trattare. b. [far prevedere determinate conseguenze: il provvedimento presenta molti vantaggi] ≈ apportare, arrecare, avere, comportare, implicare, (fam.) portare. 5. a. [far conoscere qualcuno ad altri: ti presento l'avvocato Bianchi; p. una persona nell'alta società] ≈ fare conoscere, (non com.) introdurre. b. [sottoporre qualcuno o qualcosa all'altrui attenzione e approvazione: p. una persona per un impiego; p. la propria candidatura] ≈ proporre. ↑ raccomandare. ■ presentarsi v. rifl. 1. [portarsi al cospetto di qualcuno, con le prep. a, in: p. al direttore per chiedere un giorno di permesso; gli interessati possono p. in segreteria a ritirare i documenti] ≈ andare (da, in), (non com.) portarsi (a, da), recarsi (da, in). 2. [farsi vedere in pubblico: non so come ha avuto il coraggio di p. con quel vestito] ≈ apparire, comparire, (fam.) farsi vivo, mostrarsi. ↔ (lett.) celarsi, nascondersi, (lett.) occultarsi. 3. [entrare in una competizione per una carica, un impiego e sim., anche con un compl. predicativo: p. (come candidato) alle elezioni] ≈ candidarsi, concorrere, entrare (o scendere) in lizza, proporsi. ↔ ritirarsi. ■ v. intr. pron. 1. [avere un determinato aspetto, con valore copul., anche fig.: la superficie si presenta levigata; la situazione si presenta difficile, favorevole] ≈ apparire, essere, mostrarsi, sembrare. 2. (fig.) a. [con riferimento a situazione, evento e sim., venire in essere: si è presentata l'occasione favorevole e ne ha approfittato] ≈ capitare, offrirsi, prospettarsi, verificarsi. b. [con riferimento a pensieri, immagini e sim., originarsi spontaneamente nella mente: strane idee si presentano talvolta alla mente] ≈ affacciarsi, affiorare, nascere, venire.